L' Azienda Agrituristica "Villaggio Sant'Antonio" è situata nella piana Metapontina, a Policoro, uno dei territori dove la civiltà della Magna Grecia si sviluppò in tutto il suo splendore. Policoro è compreso in una fascia di 20 Km. di spiagge Joniche, che vanno da Metaponto a Nova Siri. In questa azienda, condotta con metodi di lotta guidata a basso impatto ambientale, si producono: pesche, nettarine, albicocche, arance, limoni, clementine, fragole ed olio.
Una vacanza al "Villaggio Sant'Antonio" è garanzia di tranquillità, lontano da grossi centri urbani e da agglomerati industriali, dove si ha la possibilità di godere di spiagge incontaminate, precedute da vecchi boschi ed amene pinete. Gli ospiti, volendo possono pranzare in azienda alla "Taverna della Bufalaria", gustando piatti regionali ed interregionali. L'Agriturismo dista 4 Km. dal paese dove ha sede un parco archeologico risalente al 680 a. C. ed il famoso museo della Siritide..
A 20 Km. c'è Metaponto, antica colonia della Magna Grecia, dove si possono ammirare le Tavole Palatine, ed i templi di Atena, Afrodite, Apollo ed Hera. A 70 Km. c'è Taranto, dove ha sede il museo degli Ori Greci. A 70 Km. c'è anche Matera con i suoi storici Sassi, patrimonio dell'Unesco, e le meravigliose ed uniche Chiese Rupestri. A 20 Km. lungo la strada Sinnica, che collega la statale Jonica con l'autostrada SA-RC, c'è Tursi, antico feudo dei Doria di Genova, qui ha sede l'antico borgo Rabatana risalente all'invasione Saracena in Lucania.
Proseguendo la Sinnica, dopo altri 10 Km. si trova Valsinni, dove ha sede l'antico castello di Isabella Morra, poetessa lucana del 1500. Continuando si incontra la diga di Montecotugno, un invaso costruito in terra battuta capace di contenere 500 milioni di metri-cubi di acqua. Si è già nel parco nazionale del Pollino, dove si possono fotografare gli ultimi esemplari di Pino Loricato, e visitare i paesini di San Costantino e San Paolo, dove risiedono le ultime comunità Albanesi. La piana di Metaponto, considerata oggi il giardino di Europa, è il risultato della vittoria dell'uomo e della tecnica sulle paludi e la malaria.